Un sorriso bello, luminoso e attraente è il desiderio di molti: il viso appare più disteso e in salute, socializzare è più facile poiché si è più rilassati e spontanei con l’altro. Ma il sorriso non è solo una questione estetica: i denti svolgono prima di tutto importanti funzioni: dalla masticazione, alla fonazione fino al sostegno dei muscoli del volto.
Quando si sceglie di svolgere un trattamento dentale estetico, quindi, è importante che sia ispirato non solo ai canoni di bellezza ma anche a quelli di sanità e salute.
Decidere quindi se ricorrere all’utilizzo di faccette estetiche, sbiancamento o impianti dentali è una scelta che spetta al paziente e al dentista in sintonia e che deve portare non solo a una trasformazione positiva dell’aspetto ma anche a un miglioramento della salute fisica, sociale e psicologica del paziente.
Per potersi definire davvero bello e sano insomma, un sorriso, oltre a essere esteticamente piacevole, deve anche caratterizzarsi per una dentatura armoniosa e funzionale, che consenta di masticare correttamente, parlare bene e dare il giusto sostegno ai muscoli del viso.
AIOP, Accademia Italiana di Odontoiatria protesica ha raccolto una serie di punti su cui dovrebbe basarsi sempre un trattamento odontoiatrico estetico. Per un sorriso bello e sano, ve ne segnaliamo 8:
1) Gengive sane: sono la base dei nostri denti e ne assicurano la durata. Inoltre sono la cornice della nostra dentatura e quindi sono necessari per ottenere una buona estetica.
2) Rispetto o ripristino di una corretta funzione masticatoria: un’occlusione non ben impostata, è la prima causa di denti consumati più del dovuto o mal allineati.
3) Ripristino della corretta fisionomia del viso, dando ai denti la giusta altezza: i soli denti bianchi non sono sufficienti ai fini di un risultato estetico ottimale, fondamentale è anche la forma e la lunghezza dei denti.
4) Impiego dei materiali secondo la diagnosi clinica: esistono vari materiali che consentono di ottenere una buona estetica, ma ognuno ha specifiche indicazioni che devono essere opportunamente valutate.
5) Rispetto delle caratteristiche dell’individuo: forme e colori sono unici in ogni paziente, che per questo motivo deve essere trattato in modo specifico.
6) Rispetto dei tempi biologici: i trattamenti estesi, che hanno necessità di essere eseguiti in più sedute, non possono essere effettuati in tempi ristretti. Nei trattamenti protesici, soprattutto nel caso di terapie parodontali, si deve dare all’organismo il tempo di guarire. In quest’ottica, le protesi provvisorie sono un mezzo fondamentale per far stabilizzare i tessuti e dare modo al paziente di provare sia la funzione che la resa estetica del trattamento.
7) Collaborazione con un odontotecnico esperto: la realizzazione di una protesi ad alta valenza estetica non può prescindere dal lavoro di team con un odontotecnico in grado di valutare il caso preliminarmente, insieme al dentista, e di eseguire tecnicamente il lavoro.
8) Mantenimento nel tempo: la realizzazione di un restauro orale, piccolo o grande che sia, è parte di quell’alleanza terapeutica medico-paziente che inizia con la diagnosi e la preparazione del caso e dovrebbe proseguire ben oltre la fine della terapia. Solo un buon mantenimento, dal punto di vista sia igienico che dei successivi controlli con il dentista, può assicurare la durata nel tempo.
Il tuo sorriso non è armonico come desideri? Vorresti rivolgerti a uno studio dentistico, ma hai ancora dubbi in tema? Affidati ai professionisti: siamo pronti a rispondere a tutte le tue domande, consigliandoti solo trattamenti realmente adatti alle tue esigenze. Contattaci per un consulto: 011 4377550 o scrivici su WhatsApp +39 340 521 7855!