Prevenire le carie nei bambini è fondamentale per evitare la perdita prematura del dentino da latte intaccato.
Purtroppo, la corretta igiene orale non sempre è sufficiente. La sigillatura dei solchi offre percentuali di successo entusiasmanti ed è un trattamento preventivo sempre più spesso consigliato.
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La carie nei dentini da latte: frequenza e complicazioni
Educare il bambino all’igiene orale è uno degli aspetti più importanti per prevenire la carie.
Tuttavia, non sempre la pulizia effettuata dai più piccoli è efficace e, inoltre, lo smalto dei denti da latte è più suscettibile all’azione dei batteri. Secondo uno studio del 2019 condotto dall’Istituto Stomatologico Italiano in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, il 15% tra i bimbi fra i 5 e i 6 anni ha almeno un dente cariato.
Questa condizione nei piccoli pazienti comporta una serie di conseguenze da non sottovalutare: quando non curata, la carie può condurre a una prematura perdita del dente. Diversamente, quando è necessaria l’otturazione, la terapia può traumatizzare i più piccoli.
Va da sé, dunque, che la prevenzione diventa oltremodo importante.
Cos’è la sigillatura dei solchi?
Nell’80% dei bambini, la lesione cariosa si manifesta sulla superficie occlusale dei molari, cioè sulla faccia dell’elemento dentale che entra immediatamente a contatto con gli alimenti durante la masticazione.
La dinamica è intuitiva: i residui di cibo rimangono bloccati nei solchi e dopo qualche ora inizia la proliferazione batterica che deteriora lo smalto.
Se l’igiene quotidiana non è sufficiente ad abbattere il rischio di carie, una garanzia in più è offerta dalla sigillatura – protezione preventiva in resina (dello spessore di pochi micron) che viene applicata proprio sui solchi dei molari e li rende meno profondi e più facili da pulire.
I dati a supporto del trattamento sono eccellenti: il successo è dell’87% a tre 3 anni di distanza dall’applicazione, del 76% dopo 4 anni e del 65% dopo 9.
Quali sono le fasi della sigillatura dei solchi?
La sigillatura dei solchi richiede pochi minuti, non è invasiva né dolorosa.
Di seguito le fasi del trattamento.
- Vengono rimossi eventuali residui di placca
- Viene applicato un gel mordenzante per migliorare il grip del sigillante sullo smalto
- A seconda del materiale, viene applicato un adesivo per migliorare ulteriormente l’aderenza
- Viene applicata la resina sigillante con pennellino (la resina è del tutto atossica).
- Viene attivato il processo di asciugatura del materiale con lampada fotopolimerizzante.
In alcuni casi, è utilizzata la diga di gomma per evitare che la saliva comprometta il buon esito del trattamento.
La sigillatura previene lo stress da poltrona?
Se la prevenzione è la ragione primaria per cui viene eseguita la sigillatura, il più importante beneficio indiretto è la riduzione dello stress nel paziente pediatrico.
L’otturazione è un’operazione che richiede l’anestesia e l’impiego di strumenti rotanti. Il tempo trascorso sulla poltrona, il lieve dolore della puntura, il rumore degli utensili possono spaventare i più piccoli.
Purtroppo, non è raro che la bambina o il bambino siano turbati dall’appuntamento odontoiatrico al punto di soffrire d’ansia. La sigillatura richiede una procedura più “morbida” che permette di familiarizzare con l’ambiente e il personale medico.
Su queste basi può consolidarsi un rapporto di fiducia indispensabile per la salute del cavo orale dei piccoli pazienti.Per maggiori informazioni su come prevenire le carie nei bambini, non esitare a contattarci!
Se hai altre domande o curiosità, o se vuoi prenotare un appuntamento, contattaci: siamo a tua disposizione!