Denti fissi in 24 ore. Come funziona il carico immediato?

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Denti fissi in 24 ore. Come funziona il carico immediato?

Scopriamo insieme come funziona il carico immediato.

L’implantologia è una disciplina dell’odontoiatria che si occupa di trattare casi di edentulia totale o parziale attraverso impianti dentali. In base al protocollo chirurgico, si parlerà di implantologia sommersa e non; mentre, per quel che concerne la tempistica di utilizzo, avremo un carico immediato, anticipato o differito.

L’implantologia a carico immediato è una tecnica implantologica che consente al paziente di avere denti fissi in 24 ore. Grazie al carico immediato, infatti, il chirurgo inserisce l’impianto e fissa la protesi nella stessa seduta: si tratta di una protesi provvisoria ma che consente già di ristabilire la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso.

L’implantologia a carico immediato è l’ideale per i pazienti che sono alla ricerca di una soluzione rapida per sostituire uno o più denti mancanti e non desiderano valutare protesi rimovibili, fisse sui denti adiacenti o ponti dentali perché fastidiosi o troppo invasivi.

Come funziona il carico immediato?

Scopriamo tutto sull’intervento di implantologia a carico immediato. Questa tecnica di riabilitazione implantoprotesica offre la possibilità di posizionare i denti sull’impianto in un periodo di tempo molto breve e garantisce al paziente denti fissi in 24 ore dal posizionamento degli impianti.
L’intervento viene effettuato in anestesia locale o in sedazione cosciente.

Una volta sedata la parte il chirurgo implantologo, con le modalità studiate e valutate in base agli esami radiologici preventivi, si occupa dell’inserimento delle viti in titanio (materiale biocompatibile) che verranno inserite laddove prima c’era la radice naturale del dente. In seguito il chirurgo si occupa di verificare la stabilità primaria degli impianti, perché si verifichi una corretta osteointegrazione 

La stabilità viene verificata con alcuni test: per procedere al carico immediato un impianto deve raggiungere, durante il suo inserimento, un torque di 32N/m. Si può inoltre valutare la stabilità attraverso un parametro oggettivo noto come indice ISQ. Se i valori sono buoni (almeno 70/100), l’impianto è pronto per essere caricato immediatamente. In caso contrario sarà necessario procedere con un carico differito che ha tempi più lunghi: l’impianto verrà inserito dopo il lasso di tempo necessario all’osteointegrazione, che va dai 3 ai 6 mesi.

Verificata la stabilità degli impianti, la fase successiva è quella di rilevare l’impronta delle arcate dentarie per poter adattare al meglio la protesi provvisoria preparata prima dell’intervento, che viene poi posizionata sugli impianti dentali entro 24-36 ore.

 

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