In caso di mancanza di tutti i denti di un’arcata, parliamo di edentulia totale. Si tratta di una condizione piuttosto comune in età avanzata e può essere dovuta a carie, malattia parodontale o traumi. Le ricadute sulla salute fisica ma anche sul benessere psicologico sono pesanti, ma i progressi fatti in ambito protesico e implantologico offrono diverse soluzioni efficaci, come la protesi full arch su impianti.
Quali sono le conseguenze dell’edentulia totale?
L’edentulia totale compromette l’aspetto del sorriso e può essere motivo di forte disagio nella vita di relazione, sia per questioni estetiche sia per le difficoltà di pronuncia che comporta.
Inoltre, ha conseguenze gravi sulla salute del distretto maxillo-facciale e di tutto il corpo. La perdita di tutti i denti di un’arcata nel tempo provoca la perdita di osso e la modifica della struttura del viso.
Può causare dolori facciali e all’articolazione temporo-mandibolare, cefalee e dolori posturali. Inoltre, determina una masticazione scorretta e disturbi alla digestione.
Quali sono i rimedi contro l’edentulia totale?
Come dicevamo in apertura, l’implantologia e l’odontoiatria protesica oggi offrono soluzioni capaci di rispondere alle esigenze di ciascuno. In particolare:
- una protesi rimovibile, vale a dire la dentiera tradizionale, che risulta molto facile da mantenere ma può dare problemi di stabilità sul lungo periodo;
- una protesi rimovibile stabilizzata su impianti, la così detta protesi overdenture, che unisce la praticità della dentiera e la stabilità della protesi fissa;
- una protesi fissa su impianti, realizzata con protocollo full arch di ultima generazione, che permette di riabilitare in modo stabile tutta l’arcata.
Cosa significa full arch su impianti?
La riabilitazione full arch su impianti è una procedura di implantologia che prevede l’ancoraggio su impianti di una protesi che sostituisce l’intera arcata superiore o inferiore.
La protesi è formata da:
- una parte che simula la gengiva, coprire i punti di connessione degli impianti e permette di realizzare denti della lunghezza giusta per l’occlusione corretta e l’estetica del sorriso;
- i denti artificiali, realizzati generalmente in resina o ceramica, materiali biocompatibili scelti per la loro resistenza e durabilità ma anche per la resa del tutto simile a quella dei denti naturali;
- una struttura portante in materiale metallico o ceramico.
Per sfruttare al meglio tutto l’osso residuo, il nostro chirurgo può valutare diverse tecniche di impianto e posizionare le radici artificiali nel modo più adatto al tuo caso specifico. Il numero di radici cambia in base all’arcata da riabilitare e alle condizioni dell’osso e viene stabilito una volta fatta la diagnosi.
Quanti impianti servono per ripristinare l’arcata superiore?
L’osso della mascella è più morbido rispetto a quello della mandibola. Inoltre, al suo interno ospita i seni paranasali, cavità piene d’aria in cui non è possibile inserire alcun impianto. Per questo motivo, per riabilitare l’arcata superiore con una protesi fissa full arch e ottenere un risultato stabile, possono servire da 4 a 6 impianti.
Quanti impianti servono per ripristinare l’arcata inferiore?
La mandibola presenta un osso molto denso e duro, per cui è possibile inserire meno radici artificiali e ottenere comunque un risultato stabile. Per l’arcata inferiore possono essere sufficienti 4 impianti.
Si può fare una riabilitazione full arch se l’osso non è sufficiente?
Per garantire il successo di una riabilitazione full arch, è fondamentale che l’osso mascellare o mandibolare presenti volume e densità adeguati, così da poter accogliere e sostenere gli impianti. Quando il tessuto osseo risulta insufficiente, possiamo ricorrere a tecniche di rigenerazione ossea, che prevedono l’innesto di materiale sintetico o di osso prelevato direttamente dal paziente.
Quanto tempo serve per avere una protesi full arch?
Una volta inseriti gli impianti, ci sono due possibilità. In alcuni casi, il chirurgo stabilisce la necessità di procedere con il carico differito: vale a dire che bisogna rispettare il tempo fisiologico di guarigione dell’osso prima di completare la riabilitazione con l’ancoraggio della protesi fissa definitiva. Nel frattempo ti viene fornita una protesi mobile provvisoria. I tempi di osteointegrazione cambiano a seconda dell’arcata trattata: per l’arcata inferiore possono bastare 3 mesi, per l’arcata superiore possono servire 6 mesi.
Se invece, subito dopo l’inserimento degli impianti, la stabilità ossea lo consente, il chirurgo può procedere al carico immediato: sulle radici artificiali viene avvitata immediatamente una protesi provvisoria, che verrà sostituita dalla protesi definitiva una volta completato il processo di guarigione ossea.
Quali cure richiede una protesi full arch su impianti?
Per la riuscita della riabilitazione è fondamentale mantenere una corretta igiene orale, altrimenti c’è il rischio che possa svilupparsi una perimplantite, un’infezione dei tessuti intorno agli impianti che potrebbe compromettere l’intero trattamento.
Anche se si tratta di una protesi, è importante pulirla tutti i giorni proprio come se fossero denti naturali. Quindi raccomandiamo l’uso di spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto, scovolino e un filo interdentale apposito, che permette di rimuovere i residui di cibo e la placca batterica sotto la protesi e intorno alle connessioni degli impianti. Puoi valutare anche l’utilizzo di un idropulsore.
Inoltre, devi sottoporti a controlli periodici e almeno una volta all’anno a una seduta di igiene professionale, durante la quale la protesi viene smontata per una pulizia approfondita degli agganci degli impianti e l’igienizzazione della protesi stessa.
La protesi full arch è la risposta migliore all’edentulia totale?
Se ti trovi in una condizione di edentulia totale, la riabilitazione con una protesi full arch è una delle strade possibili. È una soluzione fissa, che solo il dentista può rimuovere, e per questo motivo è anche la soluzione che più si avvicina alla dentatura naturale.
Per capire se è la soluzione migliore per il tuo caso specifico, prenota un appuntamento e valutiamo insieme le condizioni del tuo cavo orale e le tue necessità. Ti aspettiamo da Studio Cemisa a Torino.