Sbiancamento dentale: meglio a casa o alla poltrona?

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Di cosa parliamo

Lo sbiancamento dentale restituisce splendore ai tuoi denti, purché sia svolto in modo professionale. Le strade sono due: puoi farlo direttamente dall’igienista, oppure a casa sempre seguendo le indicazioni cliniche.

Indice dell'articolo

Lo sbiancamento dentale professionale è un trattamento di odontoiatria estetica che permette di ripristinare il colore naturale dei denti. A seconda della tua storia clinica e delle tue esigenze, possiamo scegliere tra due strade: lo sbiancamento alla poltrona e lo sbiancamento domiciliare, che hanno metodi, vantaggi ed efficacia diversa.

Prima di capire quali sono le differenze tra le due modalità, ci teniamo a precisare che lo sbiancamento dei denti non va confuso con la pulizia dei denti, o meglio la detartrasi. Si tratta di trattamenti con finalità diverse, la detartrasi di natura medica, lo sbiancamento di natura estetica. Infatti, mentre l’ablazione del tartaro serve a preservare l’integrità e la salute dei denti, lo sbiancamento interviene solo sull’aspetto dei denti, quando hanno perso la loro colorazione naturale.

Perché i denti si macchiano?

L’alterazione del colore naturale dei denti può essere causata da numerosi fattori:

  • fisiologico processo di invecchiamento
  • consumo di cibi e bevande ricchi di coloranti
  • abitudini di vita come il fumo di sigaretta
  • caratteristiche genetiche individuali
  • presenza di patologie sistemiche
  • assunzione di alcuni farmaci in particolare

Con il passare del tempo i pigmenti si sedimentano all’interno dei tessuti duri dentali, vale a dire lo smalto e la dentina, e producono l’ingiallimento o l’inscurimento dei denti.

Come funziona lo sbiancamento dei denti?

Il trattamento sbiancante si basa sull’utilizzo di prodotti specifici che permettono di distruggere e rimuovere i pigmenti annidati nello smalto e nella dentina. In Studio Cemisa ci affidiamo a prodotti a base di perossido di idrogeno, in una concentrazione che varia a seconda della modalità. Lo sbiancamento dentale è completamente indolore. Potrebbe causare una sensibilità dentale, che tuttavia è solo temporanea e scompare entro 72 ore dal trattamento.

Sbiancamento dentale alla poltrona

Nello sbiancamento alla poltrona, l’igienista utilizza un apribocca, una barriera per le gengive e una protezione per la lingua, così che il prodotto sbiancante non tocchi i tessuti molli. Quindi applica sui tuoi denti un gel a base di perossido di idrogeno ad alta concentrazione e posiziona davanti alla dentatura una fonte luminosa foto-attivante. Il prodotto reagisce ai raggi UV e libera ossigeno, che penetra nello smalto e disgrega le molecole dei pigmenti.

Sbiancamento dentale domiciliare

Per lo sbiancamento dei denti a casa, rileviamo le impronte dell’arcata superiore e inferiore e realizziamo due mascherine, in cui dovrai inserire il gel sbiancante che ti fornirà l’igienista dentale e che dovrai indossare secondo le sue indicazioni. Il trattamento domiciliare viene svolto in autonomia e senza l’uso di una lampada foto-attivante, per questo motivo richiede più tempo e prevede l’uso di un prodotto con una minore concentrazione di principio attivo.

È più efficace lo sbiancamento dentale alla poltrona o a casa?

Entrambe le modalità hanno pro e contro, per questo l’igienista ti guida nella scelta del trattamento più adeguato alle tue esigenze e alla tua situazione di partenza.

Vantaggi e limiti dello sbiancamento alla poltrona

Lo sbiancamento dentale alla poltrona è più rapido e più semplice per te. È l’igienista a occuparsi di tutto il trattamento, che avviene in una sola seduta e ti garantisce risultati immediati: in particolare, puoi ottenere fino a 2 toni in meno sulla scala VITA*.

Lo sbiancamento alla poltrona è anche l’unica modalità che permette di agire sui denti non vitali. In questo caso il prodotto sbiancante dev’essere inserito all’interno del dente, operazione che può fare solo l’odontoiatra. Quindi si procede con un’otturazione provvisoria e dopo due o tre giorni si valuta il risultato, per stabilire se ripetere il trattamento.

D’altra parte lo sbiancamento alla poltrona non è risolutivo in caso di discromie, perché agisce allo stesso modo su tutti i denti e non permette di intervenire singolarmente solo su quelli che presentano colorazioni differenti.

Vantaggi e limiti dello sbiancamento domiciliare

La modalità domiciliare permette di trattare in modo differenziato i singoli denti e di intervenire sulle discromie, per ottenere un risultato più omogeneo. Lo sbiancamento dentale domiciliare ti assicura fino a 3 toni in meno sulla scala VITA* e ti aiuta ad ammortizzare il costo, nel caso tu voglia ripetere il trattamento periodicamente. Questo perché di volta in volta non occorre rifare le mascherine, devi solo rivolgerti all’igienista per acquistare il prodotto sbiancante. 

Devi però tenere presente che lo sbiancamento a casa è un trattamento prolungato, che può richiedere alcune settimane di applicazione delle mascherine per diverse ore, durante il giorno e/o durante la notte. Quindi servono metodo, costanza e motivazione perché il trattamento risulti efficace.

Qual è lo sbiancamento più efficace?

In assenza di esigenze particolari, la modalità domiciliare ti permette di ottenere uno sbiancamento maggiore e un risultato più duraturo

Ci teniamo comunque a precisare che l’esito è determinato da tanti fattori: ad esempio la tua età, l’origine delle macchie e il colore iniziale dei denti. Inoltre, come dicevamo in apertura, lo sbiancamento restituisce ai tuoi denti la loro tonalità naturale più chiara, non li rende bianchi in termini assoluti.

Quanto dura l’effetto dello sbiancamento dei denti?

Alle condizioni ottimali, il risultato ottenuto con lo sbiancamento alla poltrona dura fino a 9 mesi. Invece il trattamento domiciliare ti offre uno sbiancamento dentale che può durare dai 12 ai 15 mesi. Devi però considerare tutte le variabili che possono influire sulla colorazione dei denti, come l’abitudine del fumo o l’assunzione di tè e caffè in grandi quantità.

Per quanto riguarda il trattamento eseguito in studio, nelle 72 ore successive consigliamo di seguire alcune indicazioni:

  • evitare fumo, alimenti e bevande che possano macchiare i denti
  • dopo i pasti attendere almeno 30 minuti prima di lavare i denti

Lo sbiancamento dentale ha delle controindicazioni?

Il trattamento sbiancante non può essere eseguito da persone sotto i 18 anni né dalle donne in gravidanza o allattamento. Inoltre, non si può eseguire in caso di qualunque patologia del cavo orale, quindi prima è indispensabile risolvere le problematiche pregresse.

Lo sbiancamento non agisce su protesi, faccette, otturazioni o altro materiale da restauro, ma solo sui denti naturali. E non ha alcun effetto su placca e tartaro, per cui prima dello sbiancamento è necessario sottoporsi alla detartrasi.

Sbiancamento domiciliare o sbiancamento fai da te?

Lo sbiancamento dei denti domiciliare non deve essere confuso con le soluzioni fai da te. In commercio si trovano numerosi kit da utilizzare in completa autonomia e senza il parere di un odontoiatra. Queste soluzioni però per poter essere vendute come prodotti da banco contengono una concentrazione di principi attivi davvero minima e inefficace. Agiscono solo in superficie e il risultato è di brevissima durata. 

Per un risultato duraturo e sicuro per la salute dei tuoi denti, scegli sempre uno sbiancamento professionale: Studio Cemisa è il secondo centro BlancOne in Italia. Se vuoi migliorare l’aspetto del tuo sorriso, contattaci subito per un appuntamento.

* La scala colori VITA è il sistema di riferimento impiegato in odontoiatria per classificare il colore dei denti naturali. Viene utilizzata per definire il colore di protesi, corone, faccette e otturazioni, in modo che le ricostruzioni siano perfettamente uniformi con il colore naturale. È anche la scala impiegata per individuare il risultato che si può ottenere con lo sbiancamento.